![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
![]() |
|||||||||||||
"Bridge Trading Company" ha il proposito di essere uno strumento, o come meglio rappresenta il suo stesso nome, essere un "PONTE" fra l'Europa in generale, con particolare riferimento all'Italia, e dall'altra parte il Perù e l'America Latina, con peculiare enfasi dei Paesi del Sud-Pacifico come quelli dell' "Alleanza del Pacifico" che si affacciano geograficamente verso l'Asia, nell'ambito della consulenza nell' import - export , nei processi d'internazionalizzazione aziendale e di assistenza per investimenti diretti. L'Europa sta uscendo da un lungo periodo di crisi e di recessione, questo con tutta probabilità sarà un processo lento e progressivo ove la concorrenza della globalizzazione ha creato una grande depressione nei mercati interni e di conseguenza ha portato con sè fenomeni sociali complessi come quello della disoccupazione, che i governi stanno cercando di risolvere anche attraverso politiche che incentivino l'export e l'internazionalizzazione delle imprese. In questo ultimo periodo, soltanto 10/15 anni fa, lo sviluppo e la crescita di una mostruosa industria cinese, avida di ingenti risorse naturali per la sua continuità, hanno permesso e creato le condizioni affinché certe aree geografiche e certi paesi abbiano avuto un primo ruolo di fornitori di materie prime, ma non è soltanto questo, perché è anche una grande opportunità per affacciarsi in un poco finora conosciuto, ma in importante crescita Paese emergente come il Perù, inserito nel contesto della Regione Latinoamericana, con il Brasile e il Messico Capolista trascinanti di un'economia regionale, che possiede ingenti risorse naturali e che in un clima attuale di progressiva e costante stabilità politica e sociale si convertirà, in pochissimi anni, in un Polo di sviluppo e grande potere economico attraverso i nuovi vincoli e Trattati come quelli dell'Alleanza del Pacifico. |
|||||||||||||
|